MI PIACE DA MORIRE
via Savona 10
20144 Milano

MI PIACE DA MORIRE
Ognuno di noi quando è solo è già una comitiva
SPETTACOLO COMICO CON MUSICA DAL VIVO
di e con
Debora Mancini
musica di e con Daniele Longo
“Ad un provino comico mi hanno chiesto: ma tu vuoi fare questo nella vita? Noooo…lo voglio fare in punto di morte, sul rantolo mortale ti sparo una battuta che tutti i parenti muoiono dal ridere…”
E’ così che l’attrice Debora Mancini si racconta. Poi lascia la parola ad una sua amica molto schietta, Deborasenz’acca, che racconterà il suo punto di vista sulla donna di oggi:
“Oggi una donna che non è più vergine da tanto tempo vale di più, perché è vintage”.
Ma anche sull’ uomo, sul sesso, sulla morte:
“Paura della morte io? Ma figuriamoci. Sono nata e cresciuta tra i colli e i versi di Leopardi che scriveva “Due cose belle ha il mondo: amore e morte. E si toccava le palle. E’ per quello che aveva la gobba Leopardi, perché si …sfrugugliava. Poi ha capito che gli piaceva sfrugugliarsi e allora scriveva sempre di morte, scriveva di morte e si sfrugugliava, si sfrugugliava e scriveva di morte…all’infinito…l’infin
Deborasenz’acca è una donna che legge molto ed è perciò molto attenta al linguaggio:
“Basta. Ridiamo il giusto senso alle parole. Di modo che quando io dico che ho finito, voi capite che quello che dovevo dire l’ho detto. Non come mio marito che dice “ho finito” e quello che doveva fare io ancora…lo sto ad aspettare.”
In scena con lei Daniele Longo, il “musicista a paga sindacale”, che non riesce mai a completare una canzone, o solo la strofa o solo il ritornello, però in discoteca è un perfetto dj, impossibile non innamorarsene.
Debora Mancini racconta la genesi di Mi piace da morire:
Quando ho deciso di scrivere questo nuovo spettacolo non sapevo da dove cominciare. Avevo la stessa sensazione di quando da piccola arrivavo a casa con i compiti da fare.
Ogni giorno pensavo: proprio non ce la farò!
Quando ho delle difficoltà di fronte a un compito comincio a essere attanagliata dalle più svariate paure. Metto in discussione tutto: la mia vita professionale, matrimoniale, la mia vita sessuale, spirituale… Ho attacchi di panico. Comincio a curare l’alimentazione maniacalmente. Convoco mio marito per riunioni chiarificatorie sul nulla. E parlo parlo parlo…
Poi cominciano le telefonate ansiose alle mie amiche che puntualmente mi confermano che le mie preoccupazioni sono anche le loro, e dopo un momento di autocommiserazione finiamo con una grande risata, perché non un c’è problema che non sia da “morire dal ridere”.
E ad un certo punto mi è risultato chiaro ciò di cui io avrei voluto raccontare in questo spettacolo. Mi sono resa conto che la materia, che è il contenuto del mio testo, l’avevo nelle mie mani. Erano tutti quei fatti che mi circondavano: amore, vita, sesso, morte.
E allo stesso tempo, quella situazione di privilegio nel disagio, nella difficoltà, veniva a mancarmi da sotto i piedi. Io pensavo di raccontare i “fatti miei” e invece erano i “fatti nostri”.
E mi sono detta: i miei pensieri sono i pensieri di tanti.
Ho chiamato mio marito e gli ho detto: tu mi piaci da morire, grazie! E mi sono messa a scrivere, scrivere, scrivere…
Mi sono chiesta: dove poter raccontare e vivere tutto questo? Nel posto in cui tutte le cose accadono: la città. E qual è il cuore della mia città? E’ la mia stanza. La mia stanza…”tutta per sé” (dove l’ho già sentita questa!?).
Le mie contraddizioni, le mia paure, le mie gioie, le vivo nella mia stanza: nel letto io dormirei sempre, mangerei sempre, farei sempre l’amore. Nel mio letto, nella mia stanza, nella mia città mi piace scrivere, mi piace ridere e scherzare, e soprattutto “mi piace da morire”!
CON
DEBORA MANCINI, in scena DANIELE LONGO, musicista, tastierista e non solo, compone la musica di scena e arrangia canzoni note, grazie al suo talento eclettico e versatile
TESTI
DEBORA MANCINI
con la collaborazione di
MANUEL SERANTES CRISTAL prezioso maestro, regista, scrittore, autore e grande poeta al quale Alda Merini dedica tante poesie e il verso “Per colpa tua ho fatto confusione tra il canto e la giustizia”;
e GIOVANNI TAMBORRINO, raffinato autore teatrale che ha firmato anche programmi televisivi da “Parla con lei” a “Mai dire goal”, da “Zelig” a “Striscia la notizia”.
MUSICA E ARRANGIAMENTI
Daniele Longo
SCENOGRAFIA
Marta Fumagalli e Riccardo Pirovano
STYLING
Lubna Adriana Balazova
REGIA AUDIO-LUCI
Andrea Pozzoli
FOTO DI SCENA
Pierluigi Giorgi
MI PIACE DA MORIRE è un progetto di Realtà Debora Mancini
“Desidero ringraziare di cuore tutte le persone che mi hanno sostenuto in questa avventura, e che l’hanno illuminata e resa speciale.
Un ringraziamento speciale va a Daniele Longo per il suo sorriso e a Leo Muscato che mi ha aiutato ad amare il mio teatro”.
Debora
MI PIACE DA MORIRE AL TEATRO LIBERO
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da lunedì 6 febbraio a domenica 12 febbraio 2017
da lunedì a sabato ore 21.00
domenica ore 16.00
INFO:
biglietteria@teatrolibero.
telefono: 02.8323126
Nei giorni di spettacolo:
Lunedì-venerdì dalle 18.00 alle 21.30
Sabato dalle 19.00 alle 21.30
Domenica dalle 14.00 alle 16.30
Nei giorni in cui NON c’è spettacolo:
Lunedì-venerdì dalle 15.00 alle 18.30
Sabato e domenica chiuso
MI PIACE DA MORIRE
è un progetto Realtà Debora Mancini
www.realtadeboramancini.co