14Mar

Partecipiamo con MARTINA TREMENDA a SPAZI – Festival cultura scientifica e tecnologica @Imola

In occasione di SPAZI – Festival della cultura scientifica e tecnologica a Imola

SPETTACOLO DI TEATRO E SCIENZA con MARTINA TREMENDA

Replica per gli allievi delle scuole 

Teatro dell’Osservanza – Imola

ore 10.30

 

In occasione del ventennale dell’INAF – Istituto Nazionale di AstroFisica, e del cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna che ricorreranno nel 2019

Durante un’esplorazione spaziale, Martina Tremenda viene raggiunta da una misteriosa richiesta di soccorso.
Con l’aiuto dell’Intelligenza Arti ciale di EU-Genio, il computer di bordo, parte allora per un viaggio avventuroso tra luce e raggi cosmici, onde gravitazionali, messaggi in codice e buchi neri.
In compagnia (o quasi) di Lucilla, la bambina di luce, e il topo spaziale Amleto.Uno spettacolo per avvicinarsi all’Astrofisica attraverso il teatro e il divertimento.

Spettacolo liberamente ispirato a
“Avventure e scoperte nello spazio” AstroKids Ed. Scienza Express, AA.VV.,
a cura di Laura Daricello e Stefano Sandrelli.

 

Con Debora Mancini, attrice

Durata 60 minuti circa

 

INFO E PRENOTAZIONI: 

http://www.scienzae.org

 

Regia

Filippo Tognazzo

 

assistente alla regia

Sara Muttoni
musiche
Daniele Longo
disegni
Cristina Lanotte
animazioni video
Francesco Masi
con la partecipazione in video di
Roberto Piumini nella parte di Eu-Genio
voce di Topo Amleto
Filippo Tognazzo
voce di Lucilla
Debora Mancini
scenografia
Marta Fumagalli e Riccardo Pirovano
costumi
Barbara Crimella
audio-luci
Andrea Pozzoli

NOTE DI REGIA
S’inizia con un palco buio, vuoto, assoluto. Poi una scintilla, una nota, come un vagito o uno scoppio, un inizio, un lampo di vita.
E da lì, repentina, vitale e travolgente la vita, le note, le luci, Martina, EU-Genio, la musica, gli incontri e le domande, tante domande.
Mi piace immaginare così questo viaggio nel teatro di Martina Tremenda.
Perché se è vero che, immediatamente, affianchiamo Martina a Pippi Calzelunghe e Giovannino Perdigiorno, per me in lei c’è anche qualcosa di Ulisse e di tutti coloro che da millenni viaggiano anche solo con l’astronave del loro pensiero.
Per questo io penso che Martina assieme a EU-Genio, in viaggio, lo sia sempre stata. E credo anche che il suo vagare nello spazio sia eterno e senza fine. Ma cosa spinge Martina Tremenda nel suo peregrinare? La curiosità.
È questa, a mio avviso, la chiave di volta: curiosità per gli incontri inaspettati, per i fenomeni inattesi, per l’ignoto carico di meraviglie inimmaginabili.
Una curiosità pura e senza paura, una curiosità da fanciullo e da scienziato. Quella stessa curiosità che, da sempre, ci spinge a osservare oltre il recinto della nostra esistenza, oltre i confini del nostro orizzonte terreno o celeste, alla ricerca di qualcosa che ancora non conosciamo e che, proprio per questo, ci affascina tanto.

 

Hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo:

 

Stefano Sandrelli, INAF-Osservatorio Astronomico di Brera

Caterina Boccato, INAF-Osservatorio Astronomico di Padova

Sandro Bardelli, INAF-Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna

Sperello di Serego Alighieri, INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri

Laura Daricello, INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo

Sabrina Masiero, INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo/GAL Hassin-Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche, Isnello

MARTINA TREMENDA NELLO SPAZIO
è una produzione Realtà Debora Mancini, Zelda – Compagnia Teatrale Professionale in collaborazione con  INAF – Istituto Nazionale di AstroFisica
➡INFO e SCHEDA dello spettacolo

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